Siena è una delle città più visitate della Toscana, ricca di arte e storia, e caratterizzate da forti tradizioni legate al celebre Palio di Siena, che si protrae sin dal 1633. Questa cittadina nel centro della Toscana è rimasta intatta come nel Medioevo ed è una specie di viaggio nel tempo, il suo colore “Terra di Siena” che accomuna le facciate dei palazzi e dei tetti rende la città armoniosa, bella da guardare e difficile da dimenticare.
Piazza del Campo
Palazzo Pubblico
Torre del Mangia
Museo Civico
Il Duomo di Siena
Museo del Duomo di Siena
Il Battistero
La Pinacoteca Nazionale
Piazza del Campo
Piazza del Campo è unica nel suo genere. La caratteristica forma di conchiglia a 9 spicchi, particolare che si può ammirare solo dall’alto della Torre del Mangia, ha sempre avuto nei secoli un ruolo nevralgico per la vita dei suoi cittadini. Dal 1300 ha svolto la funzione di mercato e luogo di raccolta dei senesi durante momenti politici importanti, feste e giostre. Come accade ancora due volte l’anno durante il famoso Palio.
Il Palazzo Pubblico di Siena
Il Palazzo Pubblico di Siena rappresenta il potere politico della città, dove hanno risieduto tutti i governanti di Siena sin dal famoso “Governo dei Nove”, che nel 1300 rese la città bella come possiamo ammirarla oggi. Nel Palazzo risiede il Museo Civico di Siena, con i famosi affreschi di Ambrogio Lorenzetti che rappresentano l’Allegoria del Buono e Cattivo Governo.
La Torre del Mangia
Una volta saliti i 30o e più scalini per arrivare in cima, si può ammirare la famosa “conchiglia” di Piazza del campo e la vista mozzafiato della città e dei suoi tetti. La torre prende il nome da Giovanni di Duccio, il campanaro che spendeva tutti i suoi guadagni nelle osterie di Siena, e che si era guadagnato il soprannome di “Mangiaguadagni”, da cui “Torre del Mangia”.
Il Museo Civico
Il Museo Civico di Siena contiene una delle allegorie più famose del mondo: quella del Cattivo e del Buon Governo, dipinta sulle pareti da Ambrogio Lorenzetti. Quest’allegoria racconta come il modo di governare sia l’elemento che decide il benessere o la decadenza di una società: sicuramente vale la pena la visita.
Il Duomo di Siena
Il Duomo, dedicato a Maria Assunta, affascina non solo per la sua maestosa facciata in bianco e nero, ma soprattutto per i tesori custoditi al suo interno: il pavimento è un capolavoro scolpito pieno di simboli esoterici e storie religiose che illustrano la Bibbia sin dall’Antico Testamento. Nel Duomo si incontrano altri gioielli, come la libreria e la cappella Piccolomini, che ospitano affreschi del Pinturicchio e statue di Michelangelo.
Il museo dell'Opera del Duomo
Questo museo ospita numerose opere, fra le quali il Tondo di Donatello che raffigura una Madonna col Bambino. Ma la parte più popolare è il facciatone, la terrazza panoramica da dove si può ammirare il Duomo dall’alto e i tetti della città.
Il Battistero
Per molti secoli sotto la volta ogivale del Battistero sono stati battezzati tutti i senesi, illustri e non. Il Fonte battesimale in bronzo e marmo porta il contributo di numerosi artisti, fra i quali Donatello, che realizzò gli angeli in bronzo che decorano il ciborio.
La Pinacoteca Nazionale
La pinacoteca documenta essenzialmente l'evoluzione della pittura senese dal XIII al XVIII secolo. La visita al museo ha inizio dal secondo piano (Secoli XII-XV), dove si trovano i più importanti capolavori di Duccio (Madonna dei Francescani), Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti (“La Piccola Maestà”) e tanti altri, per poi procede cronologicamente verso i piani inferiori.